- Farina bianca gr.200, farina gialla setacciata fine gr.200, mandorle tritate gr.200, zucchero gr.200, strutto gr.100, burro gr.100, 2 tuorli d'uovo, scorza di limone grattugiata, vaniglia.
E’ una classica torta mantovana, molto ricca di ingredienti e gustosa, friabile da spezzare e divorare…
Mia mamma la comprava sempre per rallegrarmi, quando si tornava da qualche viaggio, negli autogrill lungo l’autostrada, e mi rendeva così il ritorno un po’ più sopportabile visto che per me i ritorni dalle vacanze sono sempre stati molto tristi…
La Sbrisolona si prepara così…
Mescolare la farina bianca con quella gialla, le mandorle tritate e lo zucchero, unire la scorza di limone grattata e l’estratto di vaniglia, infine i tuorli d’uovo.
Aggiungere lo strutto e il burro (una volta si usava solo lo strutto come da tradizione, ma se volete una versione più delicata meglio usare solo burro) ammorbiditi a temperatura ambiente.
Amalgamare velocemente il tutto, ricavando un impasto non omogeneo, piuttosto grossolano, così che quando viene spezzata per fare le porzioni si formano le brise, briciole grandi e piccole.
Sistemare l’impasto nello stampo imburrato, dello spessore di un paio di centimetri. Cuocere in forno a 180° fin quando la Sbrisolona risulterà dorata ed asciutta.
La Sbrisolona non si taglia, si spezza…
Buon Appetito!
Nata a Bologna, la città della più "buona tavola" del mondo, mi sono presto appassionata di cucina grazie a mia mamma che mi ha insegnato a fare i tortellini prima che imparassi a leggere e scrivere, e al nonno che per me preparava un ragù e una zuppa inglese da urlo! Per mestiere faccio l'insegnante di laboratorio di Informatica gestionale...per passione invece cucino e dò il meglio di me quando sono stressata: allora mi chiudo nella mia piccola cucina e preparo qualche bel piatto, magari da condividere con gli amici...e per esperienza infine sono orgogliosa delle cene cucinate in un vero ristorante e delle mie lezioni di Pasta all'International School of Culinary Art di Ft.Lauderdale in Florida. 
