• per le Sfrappole: farina , uova, burro sciolto, 1 pizzico di sale, zucchero , arancio , Cognac , lievito , estratto di vaniglia
  • Strutto per friggere
  • Zucchero vanigliato e Alchermes per decorare

Sfrappole, frappe, nastri, chiacchiere, bugie, cenci, fritole, galani,… quanti modi per chiamare questo dolce tipico del Carnevale così leggero, croccante, friabile, profumato, delicato, gustoso, irresistibile…

A Bulagna as dis Sfràpal …e à ca mi is fan acsè (a Bologna si dice Sfrappole…e a casa mia si fanno così)

Come per le ciliegie, una tira l’altra! ed è impossibile smettere di mangiarle, tranne quando, purtroppo, finiscono…Quindi decidete quale dose preparare, la “normale” o quella “più abbondante” a seconda se avete molti ospiti, o se volete portarne un vassoio alla suocera, o a scuola, o semplicemente volete togliervi la voglia di Sfrappole fino al prossimo Carnevale…

Preparate il tagliere, la rondella smerlata, il mattarello o la macchina per tirare la sfoglia che, per questa preparazione, ben si presta a tirare la sfoglia piuttosto sottile.

Formate la fontana sul tagliere con la farina e il lievito, aggiungere al centro le uova, il burro sciolto, il sale, lo zucchero, il succo di arancio, il Cognac e l’estratto di vaniglia. Mescolare dapprima con una forchetta poi con le mani lavorare bene l’impasto fino a formare una palla piuttosto soda della consistenza della classica pasta per fare la sfoglia, ma non così liscia a causa della presenza del lievito.

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Lasciate riposare l’impasto almeno una decina di minuti avvolto in un foglio di pellicola trasparente alimentare. Cominciare a tirare la sfoglia a piccole dosi, lasciando il resto dell’impasto avvolto nella pellicola per evitare che si secchi, soprattutto se decidete di usare  al posto del mattarello l’apposita macchina.

Tagliate la pasta sul tagliere formando dei rettangoli con l’apposita rondella smerlata e incidere il centro con un taglio lungo abbastanza per poter arrotolare la sfrappola all’interno del taglio appena prima di tuffarla nello strutto o nell’olio bollente. Friggendo assumeranno forme sempre diverse.

Si dice che gli antichi romani le preparassero friggendole nel grasso animale (le frictilia erano dolci fritti nel grasso). Ed infatti, seguendo l’antica tradizione Bolognese, le Sfrappole vanno fritte nello strutto cosí che risultino sicuramente più saporite, ma se volete una versione più delicata usate olio di semi di girasole.

Lasciarle friggere una o due alla volta molto velocemente tenendole immerse e rigirandole con una pinza o una lunga forchetta, poi scolarle su fogli di carta assorbente, poi trasferirle in un vassoio e spolverarle con zucchero vanigliato.

Il Dottor Balanzone con le Sfrappole

Quando faccio le Sfrappole ne preparo sempre una parte color rosso:
basta annaffiarle leggermente con l’Alchermes e lasciarle brevemente asciugare,
prima di spolverarle con lo zucchero vanigliato…che delizia!

Così Sfrappole Bianche e Rosse saranno una colorata presentazione per festeggiare adeguatamente il Carnevale!

 

 

Le Sfrappole al forno

Ho provato a farne una versione sicuramente piu’ leggera ma, secondo me, non altrettanto gustosa, anche se devo riconoscere che non sono male… Le ho cotte al forno, sistemate sulla placca ricoperta di carta forno appena spennellate di strutto.

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Bastano pochi minuti di cottura e sono buone anche bagnate nell’alchermes e poi cosparse con poco zucchero vanigliato o decorate alla Jackson Pollock con fili di cioccolato light fuso !

 

 

Sfrappole, frappe, nastri, chiacchiere, bugie, cenci, fritole, galani,… how many ways to call this typical Carnival dessert so light, crunchy, crumbly, fragrant, delicate, tasty, irresistible…

A Bulagna as dis Sfràpal …e à ca mi is fan acsè (in Bologna they say Sfrappole … and that’s how I prepare them)

As with cherries, one leads to another! and it is impossible to stop eating them, except when, unfortunately, they finish … So decide which dose to prepare, the “normal” or the “more abundant” one depending on whether you have many guests, or if you want to bring a tray to the mother-in-law, or to school , or you simply want to get rid of the desire for Sfrappole until the next Carnival …

Prepare the cutting board, the scalloped cutter, the rolling pin or the machine to pull the dough which, for this preparation, has to be pulled in a very thin sheet.
Form the fountain on the cutting board with the flour and the yeast , add the eggs in the center, the melted butter , salt , sugar , orange juice, Cognac and vanilla extract . Mix first with a fork then with your hands work the dough well until it forms a rather firm ball of the consistency of the classic dough for making the dough, but not so smooth due to the presence of yeast.

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Let the dough rest for at least ten minutes wrapped in a sheet of transparent food film. Begin to roll the dough in small doses, leaving the remaining of the dough wrapped in cling film to prevent it from drying out, especially if you decide to use the special machine instead of the rolling pin.

Cut the pasta on the cutting board forming rectangles with the appropriate scalloped cutter and cut the center with a cut long enough to be able to roll the sfrappola inside the cut just before dipping it into the boiling lard or oil. As they fry they will always take on different forms.

It is said that the ancient Romans used to prepare the Sfrappole by frying them in “animal fat” ( frictilia were sweets fried in fat). And in fact, following the ancient Bolognese tradition , the Sfrappole should be fried in lard so that they are certainly tastier, but if you want a more delicate version, use sunflower oil.

Leave them to fry one or two at a time very quickly, keeping them immersed and turning them with tongs or a long fork, then drain them on absorbent paper, transfer them to a tray and sprinkle them with vanilla sugar.

Dottor Balanzone with Sfrappole

When I make Sfrappole I always prepare the red ones too:
just water some of them lightly with Alchermes and let them dry briefly,
before sprinkling them with vanilla sugar … what a delight!

So Sfrappole White and Red will be a colorful presentation to properly celebrate Carnival!

 

 

Le Sfrappole al forno

I tried to make a version that is certainly lighter but, in my opinion, not as tasty, although I must admit that they are not bad … I baked them, placed on a plate covered with parchment paper just brushed with lard.

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They only need a few minutes of cooking and are also good dipped in alchermes and then sprinkled with a little vanilla sugar or decorated like Jackson Pollock with strands of melted light chocolate!
 

 

Enjoy!