La Pastiera e’ un ottimo dolce della tradizione napoletana, personalmente non ho ancora deciso se la preferisco alle altrettanto famose sfogliatelle, in ogni caso mi piace prepararla e regalarla agli amici per augurare Buona Pasqua.pastiera2013-7wtmk

Come si legge su WikipediaLa leggenda che vuole la sirena Partenope creatrice di questa delizia deriva probabilmente dalle feste pagane e dalle offerte votive del periodo primaverile. In particolare la leggenda è probabilmente legata al culto di Cerere le cui sacerdotesse portavano in processione l’uovo, simbolo di rinascita che passò nella tradizione cristiana. La ricetta attuale fu perfezionata proprio nei conventi e divennero celebri quelle delle suore del convento di San Gregorio Armeno.

La Pastiera Napoletana e’ preparata a base di ricotta, grano cotto nel latte e canditi, e presenta un caratteristico profumo di arancia.

La pasta frolla che racchiude il cuore della Pastiera e’ originariamente preparata con la sugna (strutto) che conferisce a questo dolce un sapore piu’ deciso, al posto del burro che invece dona al dolce un sapore piu’ delicato.

Io la preparo cosi’…

La ricetta originale napoletana donatami dalla signora Lucia di Napoli (grazie Lucia! la tua pastiera e’ mitica!) prevede due giorni di preparazione….

Se andate piu’ di fretta, e’ facile seguire la ricetta stampata sulle confezioni di grano cotto per pastiera che si trovano al supermercato. Io ho modificato le dosi secondo il mio gusto, in ogni caso la pastiera risulta piu’ buona se lasciata riposare al fresco un paio di giorni.

Versare il contenuto del barattolo in un tegame, aggiungendo 300 gr. di latte ed un cucchiaio di strutto o burro. Fare bolire e mescolare finche’ non diventi crema.

Appena la crema e’ raffreddata, versare in un tegame aggiungere 700 gr. di ricotta, 700 gr di zucchero, 7 uova intere e 3 tuorli, una bustina di vaniglia, 2 fiale di fiori d’arancio e  300 gr di cedro candito. Frullare il tutto fino a rendere l’impasto liquido.

Preparare una pasta frolla con 500 gr di farina, 200 gr di zucchero, 200gr di burro o strutto, 3 uova intere e mezza buccia di arancia grattuggiata.
pastiera2013-5wtmkFare l’impasto senza lavorarlo troppo, lasciarlo riposare al fresco per un’ora poi distenderlo e rivestire la teglia: distribuire uniformemente l’impasto fatto in precedenza e decorare la pastiera con strisce di pasta frolla.

Portare il forno a 200 gradi ed infornarla. Non appena la superficie si e’ dorata, spegnere il forno e lasciare per circa un’ora il dolce all’interno per far si che si asciughi. Spolverare con zucchero vanigliato.

The Pastiera is a great cake of the Neapolitan tradition. Personally I have not decided yet whether I prefer it to the equally Famous Sfogliatelle, in any case I like to cook and gift it to my friends  wishing them Happy Easter.

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As you can read on Wikipedia “It was used during the pagan celebrations of the return of the Spring time. During these celebrations Cerespriestess brought an egg, symbol of new life in procession. Because of the wheat or the einkorn, mixed with the soft ricotta cheese, it could come from the einkorn bread called “confarreatio”, an essential ingredient in the ceremony of the type of ancient Roman weddings named after it “confarreatio”. Another hypothesis we may consider is that it comes from ritual bread used, which spread during the period of Constantine the Great. They were made of honey and milk the people offered the catechumen during Easter Eve at the end of the ceremony of baptism. The modern pastiera was probably invented from the nuns of the ancient convent of San Gregorio Armeno in Napoli, who wanted that cake, symbol of the Resurrection, to have the perfume of the flowers of the orange trees which grew in the convent’s gardens. “

The Pastiera Napoletana is made with ricotta cheese, wheat cooked in milk and candied fruit, with a typical orange flavor.

The pastry that encloses the heart of Pastiera was originally made with pork fat (lard) which gives this cake an extra strong taste, instead of butter which gives the cake a more delicate flavor.

I cook Pastiera in this way…

The original Neapolitan recipe given to me by  Mrs. Lucia from Napoli (thanks Lucia! Your pastiera is mythical!) requires two days of preparation …. If you are  ‘in a hurry’, it’s easy to follow the recipe printed on packaging for cooked grain pastiera you can find at the supermarket. I tweaked the doses according to my taste, anyway pastiera is better if you let it stand to cool a couple of days.

Pour the contents of the jar in a pan, add 300 gr. of milk and a tablespoon of lard or butter. Let it boil gently and stir until it become like a cream. Let  the cream cool and pour it into a pan, add 700 gr. of ricotta cheese, 700 grams of sugar, seven eggs and three egg yolks, one packet of vanilla, 2 vials of orange blossom and 300 grams of candied citron. Blend all the ingredients.

Prepare a short pastry with 500 grams of flour, 200 grams of sugar, 200g of butter or lard, 3 whole eggs and half grated orange peel.

pastiera2013-5wtmkMake the dough without working it too much, let it rest in the fridge for an hour then spread it out and coat the pan: fill with the cream and decorate with pastry strips. Preheat oven to 200 degrees and cook for about 36-40 minutes. As soon as the surface is golden, turn off the oven and leave for about an hour the sweet into the oven to let it dry. Sprinkle with vanilla sugar.