• per ogni uovo, un etto tra parmigiano grattuggiato e pane grattuggiato di pane comune, 1 cucchiaino di farina
  • una noce di burro fuso da aggiungere alla fine all'impasto
  • brodo buono di carne o di cappone per cuocere

In questi ‘giorni della Merla’ del 2012, Bologna e’ coperta di neve come non accadeva da tempo. Piu’ neve di cosi’ Bologna l’aveva vista nel 1985 (non mi dimentichero’ mai il marciapiede di via Ugo Bassi! sembrava un canyon scavato nella neve…) e l’insolita vista imbiancata della citta’ dai tetti rossi e’ di una bellezza silenziosa e mozzafiato.  Ma le condizioni delle strade sono pessime, le previsioni del tempo peggiorano, le auto parcheggiate sono bloccate sotto la neve probabilmente fino al disgelo primaverile, le scuole sono chiuse e quindi esco di casa solo per  godermi un panorama insolito, scattare qualche foto, ammirare il Nettuno coperto di neve e ritornare affamata di un buon pasto caldo…si…un buon piatto che scaldi il corpo, ma soprattutto il cuore…

Così mi sono venuti in mente i Passatelli! Avevo giusto preparato anche un buon brodo di Cappone ispirata dal freddo inverno e dalla opportunita’ di accendere il forno per dorare un po’ patate e cappone dopo aver fatto il brodo…

Per questa ricetta tipicamente Bolognese occorre avere pronto un buon brodo di carne o di cappone e un apposito attrezzo per ricavare i passatelli, una sorta di passino col fondo bucato affinche’ escano i cilindretti chiamati passatelli. Lo stesso attrezzo a Bologna e’ usato per passare le patate e preparare cosi’ il pure’.

Preparare un impasto con le uova sbattute con sale, pepe e una bella spolverata di noce moscata. Unire il parmigiano, il pane grattuggiato, la farina e il burro fuso. L’impasto deve risultare bello sodo, poi lasciarlo riposare in fresco per una mezzoretta.

Nel frattempo scaldare il brodo e quando e’ in ebollizione,  con l’apposito utensile ricavare i passatelli facendoli cadere direttamente nel brodo. Appena affiorano in superficie sono pronti.

Servire ben caldi con una spolverata di parmigiano grattuggiato.

Buon appetito!